Il 25 febbraio 2025 la FISE ha presentato la IV edizione della IV Giornata Europea Contro le Molestie, evento significativo ospitato nella sede di Esperienza Europa – David Sassoli di Roma. L’obiettivo è quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la lotta contro il bullismo e le molestie, sia in ambito sociale che sportivo. La giornata ha visto un’ampia partecipazione di esperti, atleti e personalità politiche che hanno discusso delle azioni di prevenzione e dell’importanza di garantire un ambiente sicuro per tutti, in particolare nello sport. Tra i temi trattati, è stato dato ampio spazio alla figura della FISE (Federazione Italiana Sport Equestri), che è stata nel 2021 l’ideatrice e la fondatrice di questa giornata europea dedicata interamente alla lotta contro ogni forma di abuso, e che continua a sostenere, quotidianamente, un costante impegno nella promozione di valori di rispetto reciproco, equità e inclusione sociale.
Marco Di Paola, Presidente della FISE, ha aperto la giornata con un intervento che ha sottolineato l’importanza degli sport equestri come strumento di educazione e crescita personale. “Lo sport equestri è un esempio di come, attraverso il rispetto reciproco tra cavallo e cavaliere, possiamo insegnare i valori di fiducia, disciplina, lavoro di squadra e collaborazione. Questi principi, se applicati anche nella vita quotidiana, sono fondamentali per contrastare ogni forma di bullismo e molestia,” ha affermato Di Paola.
Durante l’evento è intervenuto anche Duccio Forzano, noto regista e scrittore, che ha portato la sua esperienza nell’ambito della comunicazione per sottolineare l’importanza dello sport come strumento di unione e solidarietà. “Sono felice di essere qui oggi perché ho la possibilità di parlare con i ragazzi. Sono loro che hanno il mondo in mano, ognuno con le proprie storie. Tutti abbiamo una storia e un sogno nel cassetto, anche se magari dobbiamo individuare bene qual è e come poterlo perseguire. Il mio era la voglia di raccontare e ho fatto tante cose diverse per poterle raggiungere… anche dire di no. Perché? Perché possiamo scegliere, e scegliere vuol dire essere liberi. Se ci trovassimo a dover subire delle ingiustizie o delle molestie, argomento di cui parliamo oggi, bisogna avere il coraggio di effettuare la scelta di denunciare, perché questa decisione è la rappresentazione della libertà di far sentire la propria voce.”,” ha dichiarato Forzano.
Mentre, Luca Massaccesi, Presidente dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile, ha approfondito il tema della prevenzione psicologica nel mondo sportivo. “quest’anno siamo in tantissime scuole con un progetto di peer education che vede la partecipazione di 20 campioni del mondo di varie discipline sportive nel ruolo, per la prima volta, di insegnanti, nella speranza che l’esempio dei nostri Campioni possa essere emulato come stile di vita”. In apertura dell’intervento è stato presentato un contributo video di Annalisa Minetti – atleta paralimpica e testimonial dell’Osservatorio.
Ma anche le donne hanno avuto un ruolo centrale in questa giornata: Claudia Giordani, atleta olimpica e Vicepresidente del CONI, ha portato una testimonianza importante: “sono i valori dell’olimpismo a guidare l’impegno del mondo dello Sport nell’educazione e formazione ad una sempre più fattiva cultura del rispetto, della responsabilità sociale e della prevenzione, a garanzia di ambienti sportivi sicuri, equi e promotori di benessere, liberi da ogni forma di molestia e discriminazione a tutti i livelli.”
Lo Sport come Inclusione ma lo Sport anche come Strumento di Empowerment: Giusy Versace, medaglia paralimpica, che ha parlato del suo impegno nel sensibilizzare sulle problematiche relative alla disabilità e al bullismo, sostenendo questa iniziativa della FISE: “La giornata Europea contro le molestie è oramai una data importante che porta con sé valori unici da condividere e da promuovere con i nostri giovani. Ogni anno con la Federazione Sport Equestri e con gli amici dell’Osservatorio Nazionale Bullismo e Disagio Giovanile promuoviamo questo evento, a cui parteciperò con vero piacere, nella speranza che la nostra voce possa essere ascoltata dai nostri adolescenti ma anche dagli adulti affinché rispetto ed educazione possano sempre più emergere come valori fondanti della nostra società”.
Infine, ma non ultima per importanza, Eleonora Daniele, nota conduttrice televisiva, ha chiuso la giornata con un intervento. “Non possiamo permettere che qualcuno si senta escluso o vittima di bullismo. Ognuno di noi ha il dovere di proteggere gli altri, in particolare in ambienti come lo sport, dove l’inclusività deve essere la norma”. Il suo messaggio di speranza e solidarietà ha concluso l’evento, sottolineando l’importanza di un impegno collettivo per costruire una società più giusta e rispettosa.
La IV Giornata Europea Contro le Molestie ha evidenziato l’importanza di costruire un ambiente sportivo sicuro, dove il rispetto per l’altro è al centro di ogni relazione. La FISE ha confermato il suo impegno nella promozione di una cultura dell’inclusione e del rispetto reciproco, non solo in campo sportivo, ma anche nella società. Come ha concluso Marco Di Paola, “Il nostro obiettivo è quello di creare un futuro in cui ogni atleta possa sentirsi libero di esprimere il proprio talento senza timore di molestie o bullismo. Solo così possiamo rendere lo sport un vero strumento di crescita, solidarietà ed essere il cambiamento per una società futura migliore.”